
Il lunedì segna la storia del santuario della Madonna dell’Arco. E’ Lunedì di Pasqua il 6 aprile 1450, quando si verificò il primo miracolo, dal quale è iniziata la venerazione popolare della sacra immagine; è nel lunedì di Pasqua 21 aprile 1590 che la bestemmiatrice Aurelia del Prete perse i piedi, episodio che colpì così profondamente l’opinione pubblica del tempo da provocare una affluenza tale di pellegrini, da indurre S. Giovanni Leonardi, nel 1593, a dare avvio alla fondazione del nuovo grandioso santuario. Il Lunedì di Pasqua è divenuto così, fin dalle origini, un giorno privilegiato, il giorno del grande pellegrinaggio popolare della Madonna dell’Arco: folle di fedeli accorrono, in questo giorno, da ogni parte, con ogni mezzo, ai piedi della Vergine per venerarla, impetrare grazie e implorare, mediante la sua potente intercessione, la misericordia di Dio. Da qui la consuetudine di dedicarle il lunedì, quale giorno particolare di preghiera e suppliche in santuario. Nel 1968 i Padri Domenicani hanno promosso la pratica dei 15 Lunedì in preparazione al giorno del Grande Pellegrinaggio, ispirandosi ai 15 misteri del rosario, la preghiera mariana per eccellenza e strettamente legata alla tradizione domenicana. L’iniziativa si è, nel tempo, affermata e radicata tra i devoti della Madonna dell’Arco, anche come occasione di evangelizzazione e di approfondimento della fede, con significativi e fruttuosi benefici spirituali per i fedeli. Questa pratica ora si va sempre più diffondendo nelle chiese in cui è viva la devozione alla Madonna dell’Arco. Essa è entrata ormai a far parte della tradizione e dell’identità stessa di questo Santuario Mariano.