Il Rito della Bambagia

Da sempre i fedeli hanno manifestato il desiderio di possedere una piccola reliquia della Madonna da portare con loro come segno di protezione o da offrire ad un fratello ammalato, soprattutto se impossibilitato a raggiungere il Santuario.
Nei primi anni, quando l’affresco era fuori dalla cappellina, i fedeli erano soliti staccare pezzi dell’intonaco del muro e portarli con loro. Fu per questo motivo che fu posto un vetro a protezione dell’immagine prima ancora della costruzione della prima Cappella.
Negli anni i padri hanno cercato di accontentare il desiderio dei devoti offrendo loro un pezzo di bambagia che viene posta sulla guancia sinistra della Madonna, la guancia da cui sgorgò il sangue e dove è ancora visibile il livido dello sconsiderato gesto.
Fino agli anni ’90, questo rito si svolgeva il Sabato Santo, al termine della Veglia Pasquale, ma poiché era poco consono con la Liturgia del Triduo Pasquale fu trasferito all’Ultimo Grande Lunedì, che si celebra il Lunedì Santo.
La sera della Domenica delle Palme, chiuso il Santuario, i frati e le suore si recano in processione all’Altare della Madonna e recitano la preghiera del Domenici. Poi, al canto della Salve Regina, i custodi tolgono il vetro a protezione dell’immagine e il vetro che sostiene le corone, le dodici stelle e lo Spirito Santo.
Il Lunedì Santo al termine della Supplica alla Madonna il Rettore si porta davanti all’immagine della Madonna e posa sulla guancia i rotoli di Bambagia, mentre i fedeli inneggiano a Maria con i loro canti, subito dopo il rettore rivolge loro parole di saluto e poi da a nome di tutti i presenti un bacio sulla guancia della Madonna segnata dal livido. È il bacio di tutti i figli alla loro Mamma dell’Arco.

Fonte: Santuario della Madonna Dell’Arco – Pagina Facebook